
REPORTISTICA
i sistemi di reportistica sono un sottoambito dei sistemi informativi e per generalità di attribuzione anche dei sistemi di business Intelligence e ne costituiscono una estensione legata all'evoluzione informatica.
L' obiettivo di un sistema di Reportistica all'interno dei sistemi informativi è generalmente quello di fruire documentazione analitica sulle attività di rilievo dell'organizzazione all'interno della quale è sviluppato: tale base informativa ha l'obiettivo di essere un 'univoca, prassi organizzativa e perciò non suscettibile di rilievi e incongruenze interpretative.
Cos´è l´ETL?
- Estrazione dei dati dalle applicazioni di produzione e dai database (ERP, CRM, RDBMS, file ecc.) .
- Trasformazione di questi dati per la loro riconciliazione su tutti i sistemi sorgente, eseguire calcoli o parsing di stringhe, arricchirli con informazioni di lookup esterne e confrontare il formato richiesto dal sistema target (Third Normal Form Star Schema, Slowly Changing Dimensions, ecc.).
- Caricamento dei dati risultanti nelle varie applicazioni BI: Data Warehouse o Enterprise Data Warehouse, Data Mart, applicazioni Online Analytical Processing (OLAP) o “cubi”, ecc.
La latenza dei processi ETL varia da batch (a volte mensilmente o settimanalmente, ma più spesso quotidianamente), a near-real-time con aggiornamenti più frequenti (ogni ora, ogni minuto, ecc).
Le sfide dell´ETL
Ci sono numerose difficoltà da fronteggiare per ottenere un´implementazione efficiente ed affidabile dei processi ETL.
I volumi di dati crescono in maniera esponenziale, e i processi ETL devono elaborare grandi quantità di dati granulari (prodotti venduti, chiamate telefoniche, transazioni bancarie.).Alcuni sistemi BI raramente vengono aggiornati incrementalmente mentre altri richiedono un caricamento completo ad ogni iterazione.
Con l´aumento della complessità dei sistemi informatici, anche la disparità delle sorgenti aumenta. I processi ETL richiedono una connettività di vasta portata per i pacchetti di applicazioni (ERP, CRM, ecc.), database, mainframe, file, Servizi Web, ecc.
Le strutture e le applicazioni di Business Intelligence comprendono data warehouse, data mart, applicazioni OLAP per l´analisi, il reporting, il dashboarding, lo scorecarding, ecc. Tutte queste strutture target hanno diversi requisiti di trasformazione dei dati e diverse latenze.
Le trasformazioni coinvolte nei processi ETL possono essere altamente complesse. I dati devono essere aggregati, sottoposti a parsing, calcolati, elaborati statisticamente, ecc. Le trasformazioni specifiche BI sono anch´esse necessarie, come lo Slowly Changing Dimensions.
Mentre la BI tende alla simultaneità real-time, i data warehouse e data mart devono essere aggiornati più spesso e le finestre di tempo del caricamento diventano sempre più brevi.
DATA WAREHOUSE ( O DW)
Un data warehouse ( o dw) (termine inglese traducibile con magazzino di dati) è un archivio informatico contenente i dati di un 'organizzazione. I DW sono progettati per consentire di produrre facilmente relazione ed analisi.
Il termine Data Warehouse e' ormai entrato nel vocabolario di tutti i responsabili dei sistemi informativi ed in quello degli amministratori di basi dati(DBAs: DataBase Administrators). Ogni sistema informativo di discrete dimensioni contiene al suo interno un Data Warehouse o, almeno, ne applica alcune delle tecniche e gli strumenti.
Ma cos'e' un Data WareHouse (DWH)?
Il DWH e' una base dati che mantiene tutte le informazioni sulle attivita' dell'azienda e che viene utilizzata dal management per prendere decisioni strategiche.
Da dove provengono i dati del DWH?
Dai sistemi informativi dell'azienda. I dati vengono semplicemente raccolti ed inseriti nel data warehouse con programmi di caricamento. Quindi vengono acceduti con programmi di analisi dei dati o ribaltati su DB specializzati (Data Mart)
Chi ha inventato i DWH?
I sistemi EIS (Enterprise Information System), MIS (Management Information System), DSS (Decision Support System), OLAP (OnLine Analytical Processing )... sono sempre esistiti. E lo stesso vale per la denormalizzazione, le time-series, l'analisi multimensionale, i VLDBMS (Very Large Database Management System), ... Non c'e' nulla di particolarmente nuovo o innovativo nei DWH. W.H.Inmon e' tuttavia considerato il padre dei DWH. Infatti ne ha coniato il termine, ha scritto diversi libri, ha fatto un mucchio di conferenze e, beato lui, di soldi! Il suo merito e' soprattutto quello di aver raccolto in una concezione unica una serie di concetti e strumenti gia' noti e sfruttati in modo singolo.

Nessun commento:
Posta un commento